Rassegna Stampa – 21 dicembre 2016 (sera)

ALTERNATIVA LIBERA – POSSIBILE

MPS, AL: “No di Padoan a inchiesta su fuga di notizie da ministero” (nostro comunicato stampa)

MPS, Padoan: ”Fughe di notizie da Ministero su intervento? No comment”

Mps: Padoan, fughe di notizie da Ministero su intervento? No comment (Corriere.it)

Alternativa Libera, M5S vuole nazionalizzazione MPS ma vota contro stanziamento fondi

Ok definitivo della Camera: la TAV si farà e costerà 8,5 miliardi di euro – Fissato il definitivo inizio dei lavori della TAV, a 25 anni dall’avvio dell’iter. Il testo – che era già passato al Senato – è stato approvato con 285 voti favorevoli, 103 contrari e tre astenuti. Ad opporsi M5S, SI e Alternativa Libera. No TAV: “Ne abbiamo viste tante, continueremo e non ci demoralizziamo”

Via libera al TAV Torino Lione. Il PD: “È ecologica”. M5S, SI e No TAV: inutile e dannosa – Far andare più veloci merci che non ci sono, o usare meglio le ferrovie che ci sono?

Cervelli in fuga, polemica shock: il ministro si scusa. Bufera social #PolettiDimettiti – La precisazione arriva quando le sue parole pronunciate a Fano, “Conosco gente che è andata via e che è bene che stia dove è andata, perché sicuramente questo Paese non soffrirà a non averli più fra i piedi”, hanno già sollevato le polemiche

POLITICA

Il patto antivoto Mattarella-Amato; Renzi bye-bye – La manovra a tenaglia è pronta. Da una parte c’è la Corte Costituzionale (leggi: Giuliano Amato), dall’altra il Quirinale (leggi: Sergio Mattarella). E sta per scattare attorno a Matteo Renzi per impedirgli quello a cui tiene di più: andare a votare in aprile, al massimo a giugno

Poletti e italiani all’estero: mozione di sfiducia di M5S, Sinistra italiana e Lega. I Giovani dem: “Si dimetta” – È stata depositata dopo le parole del ministro che aveva detto: “Conosco gente che è andata via e che è bene che stia dove è andata, perché sicuramente questo Paese non soffrirà a non averli più fra i piedi”. Sinistra italiana: “Inadeguato al ruolo”. Il documento dei Giovani dem firmato da oltre 200 iscritti under 30, molti dei quali sono amministratori locali. “Lei è l’ennesima persona che ha trattato con leggerezza e superficialità la difficile situazione dell’occupazione giovanile in questo Paese”

Poletti potrebbe perdere il posto di Lavoro. Arriva la mozione di sfiducia per il ministro di Sinistra, M5S e Lega Nord – Il ministro del Lavoro Giuliano Poletti legato a un filo sempre più sottile. Questa mattina al Senato una mozione di sfiducia nel confronti del ministro del Lavoro Poletti, firmata dai senatori di Sinistra italiana, del Movimento 5 Stelle, della Lega Nord e di alcuni senatori del gruppo misto

E Berlusconi lancia l’Assemblea costituente dei cento. “Ma solo dopo il voto col proporzionale” – Il leader ai parlamentari forzisti: voteremo i provvedimenti positivi di Gentiloni. Primo sì sulla mozione MPS e banche. Salvini vede in quella disponibilità “l’inciucio”, per trattare le modifiche dell’Italicum e allungare i tempi per andare al voto

M5S, bilancio in bilico e nomine contestate: un “caso Raggi” anche a Ragusa – Il sindaco ibleo Federico Piccitto perde la maggioranza in consiglio comunale: affondata manovra da venti milioni. Ed è bufera sull’ultimo incarico al capo dello staff cui è stato triplicato il compenso

Sondaggi, M5S perde oltre due punti in cinque giorni dopo il caso Raggi. Ma resta il primo partito (perché il PD sta peggio) – Le rilevazioni di Index per La7 misurano un calo sensibile dei Cinquestelle in meno di una settimana: al momento però il Movimento resta sopra al 30%. Non accade invece al PD, ancora paralizzato al 28. I dati sulle primarie dei partiti: tra i democratici Renzi resta il preferito, nel centrodestra “comanda” Salvini, mentre tra i grillini il preferito ora diventa Di Battista

ECONOMIA – FISCO – LAVORO – FINANZA

Banche, via libera del Parlamento ad aumentare il debito pubblico di venti miliardi. Anche ALA vota Sì – Anche se non aveva votato la fiducia, il gruppo di Denis Verdini ha sostenuto l’esecutivo “ma solo per responsabilità”. Confermato l’ok di Forza Italia e il No del M5S. Padoan contro le stime: “La cifra è sufficiente a dare un impatto segnaletico, ma non esagerata, perché indurrebbe a pensare che la situazione è più grave di quello che è”

MPS chiude la conversione dei bond. Via libera ai venti miliardi del governo per le banche. “Ma ne servono 52” – Secondo le prime stime sarebbero stati consegnati titoli per un miliardo nel periodo della riapertura. Titolo -12% in Borsa, peggiora la situazione di liquidità. Via libera del Parlamento alla possibilità di contrarre venti miliardi di nuovo debito, per le banche in difficoltà. Ma secondo gli analisti ne servirebbero 52, dei quali soltanto venti sarebbero reperibili sul mercato

Via i voucher o sfiducia – La lettera di Roberto Speranza. Caro Poletti, le tue parole sui giovani italiani che vivono all’estero sono sinceramente indifendibili. In queste ore hanno provocato sgomento e rabbia dentro la generazione più debole del nostro Paese. Una generazione che purtroppo vede poche prospettive nell’incertezza del futuro e troppe ansie e preoccupazioni nella durezza del presente

L’Italia dei mille conflitti d’interessi. Il capo di Cassa Depositi e Prestiti Costamagna fa affari con una sua società che compra crediti – È una partecipazione che finora è rimasta completamente dietro le quinte. Nessun radar è riuscito a catturarne il profilo. Eppure quella partecipazione c’è, il suo contesto di riferimento si sta sviluppando e il tutto è destinato a far discutere. Al centro della scena c’è Claudio Costamagna, prodiano, ex banchiere di Goldman Sachs, fortemente voluto dall’ex presidente del Consiglio, Matteo Renzi, alla presidenza della Cassa Depositi e Prestiti

Popolare di Bari a corto di capitale, pesa lo stop alla riforma Renzi – La Banca Popolare di Bari può tirare un sospiro di sollievo: almeno per ora, non sarà costretta dalla legge a trasformarsi in società per azioni (S.p.A.). Per questo motivo, a breve, l’assemblea degli azionisti in calendario per il 27 dicembre (già slittata poiché inizialmente era stata convocata il 10 di questo mese) dovrà essere tecnicamente revocata

Ultimo scalo per Alitalia in crisi. Le banche pronte a intervenire – Ore decisive per la compagnia in crisi di liquidità e con un buco di 100 milioni

Ecco perché Dublino non vuole tredici miliardi di tasse da Apple. Creando scompiglio nella UE – Apple e Dublino sul piede di guerra contro Bruxelles. L’Irlanda ha confermato di avere impugnato di fronte alla Corte di Giustizia UE la decisione della Commissione di chiedere al gruppo di Cupertino la restituzione di tredici miliardi di tasse pregresse, risparmiate sulla base di tax ruling con il governo irlandese e bollati dall’Antitrust UE come aiuti di stato. Anche Apple ha presentato ricorso. Ma la battaglia legale si sta trasformando in una disputa sulla sovranità degli stati in materia tributaria

Dal Giappone alla Cina, fino all’Irlanda: tutti i più grandi creditori degli Stati Uniti – Il debito pubblico USA supera i 19.000 miliardi di dollari. Per finanziarlo, Washington emette i suoi Treasury bond: da un lato, acquistati da famiglie e risparmiatori, fondi e dalla Federal Reserve; dall’altro, da investitori e Paesi esteri. Il Giappone è diventato il primo creditore straniero, dopo la riduzione della quota di Treasuries nel portafoglio di Pechino. Subito dietro, l’Irlanda: il valore del debito americano domiciliato nell’isola di smeraldo supera il suo PIL nazionale

ESTERI – DIFESA – IMMIGRAZIONE

Berlino, caccia al terrorista del camion: “Era già sospettato di preparare un attentato” – Nel TIR i documenti di un tunisino, a cui era stato negato asilo. Viveva in un centro d’accoglienza in Nord Westfalen. «Arrivò in Italia nel 2012». Poche speranze per l’italiana dispersa: in corso esami del DNA

Attentato Berlino, ricercato Anis Amri. Collegamenti con predicatori salafiti. “Sospetto ma non incriminato”. Blitz nel Nord Reno – L’unica certezza sono i suoi documenti ritrovati nella parte anteriore del camion, sotto il sellino del guidatore, che ha ucciso dodici persone a Berlino. Per il resto, al momento, il ventiquattrenne tunisino Anis Amri è ricercato con lo scopo “di essere interrogato” ma non necessariamente per una incriminazione diretta. Questo perchè i suoi documenti potrebbero essere finiti su quei sedili messi da altre persone

Berlino, ricercato tunisino: sbarcò in Italia. Mandato cattura internazionale – Berlino, caccia al killer. Si teme sia già all’estero. L’autista ha lottato fino alla fine

Il paradosso di Russia e Turchia, più vicine dopo l’omicidio dell’ambasciatore Karlov – L’assassinio dell’ambasciatore russo ad Ankara rafforza l’inedita alleanza tra i due Paesi, che hanno tutto da perdere in caso di deterioramento dell’intesa costruita per raggiungere i rispettivi obiettivi militari in Siria, ormai a portata di mano. Così l’omicidio è diventato uno strumento diplomatico da utilizzare senza troppi scrupoli

Un veicolo esplode a Canberra contro la Australian Christian Lobby – Non si conoscono le condizioni del guidatore, ma all’interno dell’edificio non risultano feriti

Siria, gli interessi e le incognite sull’asse Russia-Turchia-Iran – I tre Paesi vogliono sfruttare «la transizione presidenziale negli Stati Uniti». Ma è una «alleanza instabile». L’assassinio dell’ambasciatore Karlov? Fa il gioco di Putin ed Erdogan. Nixey (Chatam House) a L43

TERREMOTO – SISMA

I cowboy del terremoto: l’ultima galoppata per la transumanza, ora Castelluccio è deserta – Con i suoi 40 cavalli, Emiliano Brandimarte era rimasto l’unico abitante nel borgo colpito dal sisma. È tornato a valle, aiutato da mandriani speciali

AMBIENTE – AFFARI SOCIALI – GIUSTIZIA – ATTUALITÀ – CRONACA

Avellino, “ex parlamentare tra i furbetti del cartellino all’ASL”: Iannaccone si dimette da assessore – Dopo l’esperienza in politica aveva ricominciato a lavorare. Cioè: no, secondo i magistrati no, l’ex parlamentare Arturo Iannaccone non aveva ricominciato a lavorare. Anzi, timbrava il cartellino all’ASL dove lavorava come specialista di ambulatorio di chirurgia, ma poi non prendeva servizio al suo posto

Effetto Amazon sulla chiusura di 288 librerie in Italia. E paga le tasse in Lussemburgo – Le prime ad accorgersi del cambiamento sono state le librerie mono-negozio, magari a gestione famigliare, tradizionali puntelli della cultura cittadina da un capo all’altro d’Italia: tra il 2010 e il 2015 ne sono sparite 288, poco meno di sessanta all’anno

Omicidio Moro, la relazione della commissione di inchiesta: forse in uno stabile dello Ior la prigione dell’ex leader DC – Per ora è un’ipotesi investigativa, ma piuttosto corposa, non più solo un’ipotesi di lavoro, e di conseguenza, la dinamica del rapimento e dell’uccisione di Aldo Moro sembrano sempre più da riscrivere. Due palazzine dello IOR di via Massimi 91, alla Balduina (una zona residenziale a nord ovest della Capitale, n.d.r.), potrebbero essere state usate almeno per i primi dieci giorni del sequestro, come base logistica o addirittura come “prigione del popolo” per la detenzione dello statista democristiano

FOCUS M5S – RAGGI & APPENDINO – Home/Non Home

Roma, ANAC: “Per Marra conflitto di interessi” – La delibera dell’Autorità Nazionale Anti-Corruzione è stata trasmessa alla procura e alla Corte dei Conti

ANAC inchioda Virginia Raggi “Era a conoscenza del conflitto d’interessi sulla nomina del fratello di Raffaele Marra” – L’ANAC ritiene “configurabile il conflitto di interessi” per il caso che riguarda Raffaele Marra e la nomina del fratello alla Direzione Turismo. “Tale situazione, secondo l’Autorità – riferisce una nota – sussiste sia nel caso in cui il dirigente abbia svolto un mero ruolo formale nella procedura, che nell’eventualità di una sua partecipazione diretta all’attività istruttoria”. La delibera adottata dall’Autorità è stata trasmessa alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Roma

Virginia Raggi, perchè il suo destino politico è appeso a un filo – Tutto da rifare il bilancio previsionale del Comune di Roma, sbagliate entrate e uscite. Senza una soluzione, entro 2 mesi, il sindaco sarà commissariato

Salvatore Romeo rinnega Raffaele Marra: “Ho fatto errori di valutazione, chiedo scusa ai romani” – “Purtroppo ho commesso degli errori di valutazione, in considerazione delle vicende che hanno coinvolto Raffaele Marra, e di questo chiedo scusa a tutti i romani. Voglio però sottolineare la mia assoluta estraneità alle inchieste giudiziarie che attualmente lo riguardano”. Lo scrive in una nota Salvatore Romeo, dimissionario capo della segreteria di Virginia Raggi

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DEPUTATI EX MOVIMENTO 5 STELLE