Rassegna Stampa – 9 dicembre 2016 (sera)

ALTERNATIVA LIBERA – POSSIBILE

Consultazioni, Artini (Alternativa Libera): Attenzione a necessità contrasto povertà

Secondo giorno di consultazioni al Quirinale. Renzi vede Gentiloni e Padoan – Mattarella riceve diciassette delegazioni. Meloni: «Intollerabile un Renzi-bis»

Quirinale, riprese le consultazioni di Mattarella – Secondo giro di consultazioni per Sergio Mattarella: oggi al Quirinale i gruppi minori e la Lega Nord, che ha anticipato il vertice a oggi

Consultazioni del Presidente della Repubblica Mattarella a seguito delle dimissioni del Governo Renzi – Esponente della componente Alternativa Libera Possibile (Alternativa Libera-Possibile) del Gruppo Misto della Camera dei Deputati. Sono intervenuti: Massimo Artini (deputato, Alleanza Liberalpopolare-Autonomie), Giuseppe Civati (deputato e leader di Possibile)

Crisi di governo, Renzi e Gentiloni riuniti a Palazzo Chigi – Seconda giornata di consultazioni al Quirinale tra le forze politiche e il capo dello Stato Sergio Mattarella, che tenterà di chiudere la crisi entro lunedì e affidare il nuovo incarico entro la metà del mese

Crisi di governo. Dimissioni Renzi, Vacca (M5S) su Facebook: “Voto subito” – Continuano nel pomeriggio le consultazioni di Mattarella per risolvere la crisi di governo che si è aperte dopo le dimissioni del premier Matteo Renzi

Secondo giorno di consultazioni, al Colle salgono i ventiquattro gruppi – Si è aperta al Quirinale la seconda giornata di consultazioni per la formazione del nuovo Governo. La prima delegazione ad essere ricevuta allo Studio alla Vetrata dal presidente Mattarella è composta da Francesco Campanella (SI-SEL), Maria Mussini e Maurizio Romani (Misto-IdV). In questa lunga giornata il presidente Mattarella riceverà, oltre a questa, altre sedici delegazioni delle forze politiche

La seconda giornata delle consultazioni al Quirinale – Mattarella riceve diciassette delegazioni, dai gruppi misti alla Lega Nord

Le consultazioni, il Quirinale punta a chiudere subito – Secondo giorno di incontri, il Colle punta a chiudere subito

Pippo Civati al Quirinale per la prima volta: si confonde con le uscite – Pippo Civati arriva al Quirinale con Alternativa Libera e parla al termine della consultazione. L’ex politico del PD, per la prima volta al Quirinale, si ritrova così protagonista di una piccola gaffe. Al termine del suo discorso infatti si confonde e sbaglia uscita, ma in suo soccorso arriva una bionda assistente che lo porta nella giusta direzione

POLITICA

Renzi, Gentiloni e Padoan riuniti a Palazzo Chigi. Al Quirinale oggi è il giorno dei peones – Al via la seconda giornata di colloqui al Colle: sfilano i gruppi minori, da Movimento pensiero e azione a Unione sudamericana emigrati. Leader dei partiti maggiori assenti, eccetto Berlusconi

La congiura del PD. Franceschini mette Renzi in minoranza. Ora Matteo o accetta il reincarico o perde il partito – Nemmeno il tempo di contare tutti i milioni di No dalle urne del 4 dicembre, che tanti renziani preparavano la discesa dal carro di Matteo. Perché ormai non è più quello del vincitore

L’ironia di Dario Franceschini su Twitter: “Ho fatto l’accordo con Berlusconi, domani chiudo quello con Grillo e Salvini” – ”Niente male i retroscena: ieri ho fatto accordo con Berlusconi, oggi con D’Alema. Anticipo per i giornalisti: domani con Grillo e poi Salvini”. Dario Franceschini, ministro dei Beni e delle Attività culturali e del turismo, ritorna a ironizzare su Twitter in merito alle ricostruzioni che lo vedono al centro di un’attività fervente per la costituzione del nuovo governo

Michele Emiliano: “Matteo Renzi si dimetta anche da segretario del PD” – “Se Renzi vuole gestire la transizione al congresso, dopo le dimissioni da premier dovrebbe presentare anche quelle da segretario del PD”. Lo ha detto ad Agorà il Governatore della Puglia Michele Emiliano. “Renzi ora non può scomparire. Deve restare in campo responsabilmente. Non deve fare il gioco di chi perde la partita e se ne va col pallone. Deve partecipare, non se ne può andare dalla nonna”, ha aggiunto Emiliano

Fermate le mattane di Matteo – Bocciato al referendum, adesso Renzi vuole sacrificare il futuro del paese per ambizione personale. Tocca a Mattarella bloccarlo

PD, patto tra le minoranze anti-voto. Così Matteo si ritrova accerchiato – Bersani e D’Alema con Franceschini e Orlando. Si va verso un governo a guida dem

Il PD va verso la scissione: ecco le condizioni per la Renxit – Il premier dimissionario studia un suo partito

Cresce di due punti la fiducia in Renzi. I dati – Sergio Mattarella resta in assoluto il leader più amato dagli italiani. Secondo l’ultimo sondaggio dell’Istituto Piepoli il gradimento del Capo dello Stato è salito di un punto raggiungendo il 60%. In rialzo di due punti al 38% Matteo Renzi, nonostante la sconfitta al referendum costituzionale e le dimissioni da premier. In terza posizione, ma in calo di un punto al 32%, Luigi Di Maio. Perde tre punti Beppe Grillo e scivola al 24%. Matteo Salvini invariato al 22%. Mentre cresce il gradimento di Salvini Berlusconi: due punti in più al 16%

Una crisi da Prima Repubblica – Governo istituzionale, della non sfiducia, della settimana bianca: rispetto a quarant’anni fa non è cambiato molto. In cinque giorni siamo passati dalla nettezza del Sì e del No alle mille sfumature delle formule old style. Quando le consultazioni duravano settimane e il dimissionario era pronto a fare il bis

Con governo M5S reddito minimo e taglio tasse – Il M5S potrebbe presto governare l’Italia. È lecito domandarsi a cosa va incontro la terza potenza economica dell’area euro, da anni in declino. Il punto cruciale e più discusso del programma economico del MoVimento 5 Stelle è quello relativo all’uscita dall’euro. Il deputato pentastellato Alessandro Di Battista dice che più che preoccuparsi per le conseguenze dell’addio alla moneta unica, bisognerebbe soffermarsi sulle conseguenze nefaste della sua introduzione in Italia e sugli altri punti del programma del suo gruppo, volto a ravvivare l’economia e ricucire il tessuto sociale

Silvio Berlusconi andrà alle consultazioni. Aperture solo con la promessa del proporzionale e un aiutino a Strasburgo – Un paio di giorni fa, all’aeroporto di Fiumicino, Fedele Confalonieri incrocia un gruppo di parlamentari in attesa dell’imbarco. Ci sono Maria Stella Gelmini, Mario Mauro, Maria Rosaria Rossi, l’ex sottosegretario Luigi Casero. Fidel è sorridente, non affranto per la fine del governo: “Ora – dice – si apre una fase molto interessante”. Perché per Mediaset i governi sono un po’ come i Papi per i romani, morto uno se ne fa sempre un altro. E tra gli altri nessuno spasima per un Renzi bis. Né dalle parti dell’azienda né ad Arcore

ECONOMIA – FISCO – LAVORO – FINANZA

Monte dei Paschi, BCE ha detto no al rinvio dell’aumento di capitale. Si avvicina l’intervento dello Stato – La decisione è arrivata dopo una lunghissima riunione del consiglio di vigilanza, che era diviso sulla risposta da dare all’istituto. Ora tramonta il piano “di mercato” e diventa indispensabile la ricapitalizzazione precauzionale con soldi pubblici, previo azzeramento degli azionisti e obbligazionisti subordinati. Titolo sospeso in Borsa

MPS, BCE respinge richiesta di proroga dell’aumento di capitale. Convocato il consiglio d’amministrazione, verso intervento dello Stato – La BCE ha respinto la richiesta di Banca Monte dei Paschi di una proroga di venti giorni alla scadenza di fine anno per completare l’aumento di capitale da cinque miliardi di euro complessivi. Lo riferiscono fonti finanziarie all’Ansa e a Reuters. L’istituto senese aveva chiesto venti giorni in più visto il mutato contesto per l’esito del referendum

Crisi MPS, la soluzione di M5S: “Va salvata con aiuto di Stato a deficit, bisogna forzare con l’UE ed evitare il bail-in” – “La BCE non concede altro tempo al sistema bancario italiano. Monte dei Paschi di Siena può essere ora salvata solo da un aiuto dello Stato, in modo da non applicare il bail-in ai piccoli risparmiatori come successo un anno fa. Questo intervento dev’essere fatto a deficit, come da sempre ripete il Movimento 5 Stelle e come, finalmente, sembra si stia discutendo a livello istituzionale”

MPS, BCE boccia proroga aumento capitale. Subito vertice da Padoan – La BCE, secondo indiscrezioni in attesa di conferma, avrebbe respinto la richiesta avanzata da MPS di proroga al 20 gennaio della scadenza per l’aumento di capitale da cinque miliardi e la contestuale cessione di una maxi pacchetto di sofferenze del valore originario di poco più di 27 miliardi. Ora i riflettori si spostano sull’intervento pubblico che potrebbe arrivare a breve. E questa mattina, al ministero dell’Economia, il ministro Pier Carlo Padoan ha incontrato l’amministratore delegato della banca di Rocca Salimbeni, Marco Morelli, e il presidente, Alessandro Falciai

Bankitalia taglia le stime sul PIL, nel 2017 Italia a +0,9% – Le nuove proiezioni di Via Nazionale più basse di quelle del governo: “Effetto Brexit: nel quadriennio in media due decimi di crescita in meno”. Occupazione, investimenti e consumi tutti rivisti al ribasso

Euro, tonfo peggiore da Brexit. “Verso parità con dollaro, come approfittarne” – Nel cambiare lo schema del piano di Quantitative Easing, la BCE di Mario Draghi ha affossato l’euro, innescando sul mercato del forex anche un forte balzo della volatilità. Oggi l’euro si conferma poco mosso, dopo aver sofferto alla vigilia la flessione più forte da quella accusata con l’annuncio della vittoria della Brexit nel referendum nel Regno Unito dello scorso 23 giugno

I dati dell’INPS: in Italia i dipendenti pubblici e privati si ammalano di più il lunedì – I dipendenti pubblici del Lazio sono i più cagionevoli d’Italia. E anche quelli del settore privato non si sentono tanto bene: più malaticci di loro se ne trovano solo in Lombardia. Questo lo stato di salute dei lavoratori dipendenti visto dall’Osservatorio INPS, che indica il Lazio al primo posto del settore pubblico con 860.226 certificati di malattia inviati nel 2015, pari al 13,7% (seguita dalla Sicilia con il 12,3%, la Lombardia con l’11,5% e la Campania con il 10,9%)

Daniel Gros: «All’Italia serve un premier che rappresenti il No al referendum» – Parla l’economista tedesco del think tank CEPS di Bruxelles: «Gli altri ministri europei vogliono qualcuno che conoscono. Ma il No è stato un voto di protesta e sarebbe meglio tenerne conto. Dal referendum nessun contraccolpo sull’euro»

Prezzo del petrolio in rialzo, ottimismo su tagli non OPEC – Domani a Vienna i rappresentanti dell’OPEC riceveranno nel loro quartier generale i maggiori produttori non allineati, a cui è stato chiesto di partecipare aggiungendo alla manovra (-1,2 milioni di barili al giorno a partire da gennaio) altri 600.000 barili. Nodi Russia e Messico da sbrogliare

Investimenti: le mosse dei gestori in vista del 2017 – Reflazione in USA, “giapponesizzazione in Europa” e altri fattori previsti nel 2017 portano a nuovi paradigmi nelle scelte di investimento. Le previsioni per l’anno prossimo e le conseguenti scelte strategiche concrete fatte dai principali gestori del mondo sono fatte prendono in considerazione non cigni neri lontani nell’orizzonte, ma aspetti macro e politici probabili, come l’arrivo della Trumpeconomics in USA e l’incertezza politica legata alle diverse elezioni che si terranno in Europa

ESTERI – DIFESA – IMMIGRAZIONE

Intercettazioni, il caso Area e il rischio di un Fassino-Consorte bis – Scaricate dai server delle procure, sono finite sui computer dell’azienda privata. Potenzialmente divulgabili. Il nodo dei contratti e la mappa dei fornitori italiani, da Hacking Team fino a Remote Control System

La BCE e l’altolà a candidati Eliseo: “niente tesoretti o margini di manovra” – Candidati all’Eliseo freddati dalla BCE. Chiaro e netto è l’avvertimento che è stato lanciato oggi da Bénoit Coeuré, membro del Consiglio direttivo della Banca centrale europea. Oltre ad affrontare la questione dei cambiamenti apportati al programma di Quantitative Easing annunciati ieri da Draghi, Coeuré si è focalizzato anche sulle elezioni in Francia del 2017

Aleppo, allarme dell’ONU: spariti centinaia di uomini – Arrestati dopo essere usciti dalle zone assediate. Accuse anche ai ribelli: sparano ai civili in fuga

Doping di Stato, la WADA conferma: oltre mille atleti di trenta discipline nel programma illecito di Mosca – L’agenzia mondiale antidoping non cambia di una virgola le accuse contro lo sport russo e il Cremlino: tra il 2011 e il 2015 ha sistematicamente coperto i suoi atleti, sia di sport invernali che estivi e anche gli atleti paralimpici, tramando una vera e propria “cospirazione istituzionale” grazie al supporto dei servizi segreti, che ha portato un “insabbiamento a tutti i livelli istituzionali per favorire il conseguimento dei migliori risultati”

Africa. In Sud Sudan l’ONU denuncia: è pulizia etnica – «Fuga di civili in massa dai villaggi. Popolazione sull’orlo della carestia». Non si ferma lo scontro armato, per ragioni prettamente di potere, tra i dinka e i nuer

Damasco, tra i feriti nella roccaforte di Assad – Mentre i riflettori sono su Aleppo, nella capitale della Siria il regime guadagna terreno. E i morti aumentano. Il medico Abenavoli: «Abbiamo curato 100 ragazzi in nove giorni. L’emergenza è continua»

Brasile, italiano ucciso in una favela: polizia cattura sette sospetti. “Colpito perché scambiato per un poliziotto” – Il GPS ha guidato le moto di Roberto Bardella e del suo amico Rino Polato verso l’ingresso di Morro dos Prazeres, dove una dozzina di persona ha cominciato a sparare confondendoli per agenti. Bardella, che aveva una telecamera sul casco, è stato colpito mortalmente da due proiettili. Il cugino è rimasto ostaggio per due ore prima di essere liberato

Corea del Sud, sì all’impeachment della presidente Park. Ban Ki-moon in testa ai sondaggi per la successione – Il Parlamento ha approvato la messa in stato d’accusa della presidente, cui viene contestato di aver violato la Costituzione permettendo alla sua confidente Choi Soon-Sil di pilotare l’azione di governo; di aver spinto i grandi gruppi a fare donazioni a organizzazioni no profit di facciata; di aver diffuso informazioni confidenziali; e di essersi mostrata negligente e assente quando nel 2014 affondò il traghetto Sewol, incidente che fece 300 vittime. L’ultima parola spetterà alla Corte Costituzionale

Nigeria, due bombe in un mercato: almeno trenta morti – È accaduto a Madagali, nel nord-est del Paese. L’attacco sarebbe stato perpetrato dal gruppo terrorista jihadista Boko Haram

TERREMOTO – SISMA

Terremoto, Errani incontra i sindaci del cratere – Sono ancora in corso le verifiche sulle strutture dell’Appennino reggiano nella zona colpita dal terremoto di magnitudo 4.0 questa mattina alle ore 8.21. L’epicentro è stato individuato tra i comuni di Villa Minozzo e Toano in provincia di Reggio Emilia e di Frassinoro in provincia di Modena. Al lavoro per verificare eventuali danni la Protezione civile, i vigili del fuoco, i tecnici dei comuni di Villa 

AMBIENTE – AFFARI SOCIALI – GIUSTIZIA – ATTUALITÀ – CRONACA

Corruzione, Mattarella: “Ancora più grave in politica. Le istituzioni facciano scelte coerenti per combatterla” – In occasione della Giornata internazionale contro la corruzione, il presidente della Repubblica torna a far sentire la propria voce su un tema che ricorre spesso nei suoi discorsi: “Un male che inquina le fondamenta del vivere civile, va avversata senza equivoci o timidezze”

Roma, trovata morta la studentessa cinese scomparsa: “Travolta da treno mentre inseguiva scippatori” – Il corpo è stato ritrovato in zona Tor Sapienza, in un cespuglio vicino alla ferrovia. Zhang Yao, 20 anni, nella Capitale per studiare all’Accademia di Belle Arti, era sparita lunedì scorso nella zona

Sviluppo sostenibile. Parità tra i sessi. Ma l’emancipazione è ancora lontana – Sono 14.000 le frontaliere che ogni giorno si recano dalla regione di Yerbala, nel nord del Marocco

Andria, esplosione in commissariato: ferito un addetto alle pulizie – Lo scoppio mentre l’operatore stava svuotando i cestini. Le sue condizioni non sono gravi

Indagine sul figlio di Erdogan a Bologna, il giudice: “No all’archiviazione” – Il GIP ordina ai PM di sentire l’imprenditore Murat Hakan Uzan che fece l’esposto da cui partì l’inchiesta per riciclaggio

Grandi Opere di corruzione. Oltre il 50% è sotto inchiesta. Ma siamo 61esimi su 168 Paesi per la percezione del fenomeno – Diceva George Orwell: “Un popolo che elegge corrotti, impostori, ladri, traditori, non è vittima, è complice”. E allora se nel 2015 il 52% delle Grandi Opere (per un costo totale di 70 miliardi di euro) considerate infrastrutture strategiche in Italia era sotto inchiesta per corruzione, la pubblica amministrazione ha la bella sua dose di responsabilità. Non è un caso che il dossier realizzato ieri in occasione della giornata mondiale contro la corruzione da Riparte il Futuro, la piattaforma impegnata nell’advocacy digitale, dica espressamente che nella lotta contro il malaffare “il grande assente è lo Stato”

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