Rassegna Stampa – 21 novembre 2016 (sera)

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ALTERNATIVA LIBERA – POSSIBILE

Referendum, Alternativa Libera: Il Financial Times tifa per i gruppi di potere

Le firme false travolgono i 5 Stelle – Grillini nella bufera per la vicenda delle comunali di Palermo

Ex scuola marescialli, Amato (AL): “Anomala procedura per il futur center – Question time in Consiglio: “Gli studi di fattibilità dei privati arriveranno solo a fine gennaio”

REFERENDUM

Referendum, al Matteo Risponde dietro Renzi torna la bandiera UE: “D’Alema & Co.? Votano No per tornare a fare inciuci” – Matteo Renzi torna con il Matteo Risponde e attacca i protagonisti del fronte del No da Massimo D’Alema a Mario Monti, a Beppe Grillo. “Sapete perché dicono No? Perché loro pensano che con questo voto possono tornare a un sistema in cui si possono fare inciuci in Parlamento. Per questo non sarò della partita in caso le cose vadano male…”

Il Financial Times scende in campo sul referendum e la spara grossa: se vince il No, l’Italia esce dall’euro – Ci mancava il Financial Times a parlare del referendum costituzionale in Italia. E dunque, dopo l’ambasciatore USA in Italia, dopo Barack Obama e, di fatto, gran parte dell’euro-burocrazia a cominciare da Angela Merkel, a parlare a favore del Sì ci ha pensato anche il Financial Times

Referendum, Renzi: “Non condivido i metodi di De Luca, ma se il Sud fosse amministrato come fa lui, avremmo 1% di PIL in più” – “L’audio del presidente campano coi sindaci la imbarazza?”, chiede Radio24. Lui: “No. L’ex sindaco di Salerno ha un metodo che non è il mio, ma se tutti facessero come lui avremmo un punto in più di PIL”

Referendum, frasi De Luca su clientelismo. La PD Ricchiuti (commissione garanzia): “Mi attiverò per avviare procedura” – La senatrice democratica componente dell’organismo disciplinare del partito: “Quell’intervento del governatore non è solo un danno d’immagine ma una vera vergogna. Di solito la nostra commissione è un organo di ultima istanza, ma è già successo che ci attivassimo da soli. E questa mi sembra una situazione che lo richiede”

Referendum, Romano Prodi rompe il silenzio. “Il 4 dicembre vado a votare e…” – Germania, Prodi: “La Merkel con l’austerità nutre i populismi”

Referendum, RAI corre ai ripari e manda in onda Verdini. Piuttosto riduce il TG2 – Dopo la notizia svelata dal Fatto Quotidiano sull’oscuramento del faccia a faccia con la Meloni la direttrice Colucci ci ripensa: il confronto destinato a restare nel cassetto andrà in onda stasera, anche a detrimento dello spazio informativo. Meloni annuncia interrogazione: “Possibile che per ottenere la par condicio tocca coinvolgere la stampa?”

Referendum, Grillo contro il Sì: “Serial killer della vita dei nostri figli”. Renzi: “È in difficoltà per le firme false” – L’affondo del leader M5S in un video-messaggio sul blog. “Se avessi 20 anni non so come reagirei. Siamo oltre Pinochet perché qui la dittatura si nasconde”. Il premier gli risponde: “Io serial killer? Non cascateci, gli M5S sono all’angolo”. Di Maio, vicepresidente della Camera (M5S) all’Ansa: “Se vince il No, subito al voto: niente governo di scopo”

Giorgio Napolitano a Porta a Porta: “Il referendum è diventato una sfida largamente aberrante” – Quella sul referendum “è diventata una sfida largamente aberrante”. Lo ha detto il presidente emerito della Repubblica, Giorgio Napolitano, a Porta a Porta. “Non ritengo affatto che fra gli obiettivi della riforma ci sia quello di tagliare il numero dei parlamentari, tagliare le poltrone – dice ancora – l’obiettivo della riforma è avere un senato più snello e rappresentativo”

Il referendum come la Brexit. La stampa internazionale fa da megafono alla finanza: l’allarmismo vota Sì – Anche l’Italia ha la sua Brexit. Non nella forma, con l’uscita dell’Unione Europea, ma nella sostanza dell’allarmismo professato all’unisono dalla grande stampa internazionale. Che così si è fatta megafono delle istituzioni economiche più importanti

Dalla dittatura dello spread a quella del Sì al referendum – Le previsioni apocalittiche di finanza e industriali

Referendum, perché il Sì e il No hanno già perso entrambi – Intorno alla consultazione del 4 dicembre c’è una battaglia esagerata da tutte e due le parti. Che non riguarda più il Paese, ma solo i destini di chi la conduce. E, dopo, sarà tutto da ricostruire

A sentire i costituzionalisti #votoboh – Il confronto tra Guzzetta per il Sì e Celotto pro No? Genera solo confusione. Senato, Regioni, poteri: nessun punto di convergenza. Il duello a Roma InConTra

POLITICA

M5S Palermo, “Tra le firme clonate anche quella del genero del giudice Borsellino” – Fabio Trizzino, ingegnere, marito di Lucia Borsellino, chiamato dalla polizia mentre era a Roma per riconoscere la sua sottoscrizione, ha dichiarato di non aver firmato a sostegno di liste per le elezioni, ma ha ricordato di avere apposto la sua firma per una sottoscrizione a sostegno del referendum abrogativo della legge di privatizzazione dell’acqua

Maria Elena Boschi, una carriera appesa al Sì – Col voto del 4 dicembre sulla “sua” riforma, la ministra si gioca molto. Ecco in dieci immagini simbolo la storia della sua ascesa. E sull’Espresso in edicola un ingrandimento sulla sua campagna itinerante per promuovere la riforma costituzionale

A Monfalcone, tra la rabbia operaia: “Qui la sinistra è finta” – La Danzica d’Italia. Manodopera straniera, posti perduti e redditi abbassati: così la roccaforte rossa cede dopo 25 anni

La sottile linea rossa. Viaggio in Italia cercando la sinistra – Dov’è finita la sinistra? La nostra inchiesta parte da Torino, dal tram numero 3 che taglia e ricuce due città: quella del salotto e quella dei nuovi esclusi. Sono loro che hanno gonfiato il vento dei grillini

Toto-premier: Grasso, Padoan e Calenda in pole – Non mancano certo i pretendenti per il soglio di Palazzo Chigi

STABILITÀ – LEGGE DI BILANCIO

La tassa occulta sulle partite IVA – I professionisti lanciano l’allarme: con le nuove scadenze decise dal governo più costi annui da 480 a 720 euro

Legge di Bilancio, arriva l’IVA al 5% per gondole e traghetti in risposta alle richieste dell’Europa – Anche gondole, traghetti e vaporetti saranno assoggettati all’Iva del 5%. A prevederlo è un emendamento alla manovra approvato in Commissione Bilancio che prevede l’introduzione dell’imposta, seppure ad aliquota minima, per i servizi di trasporto marittimo, lacuale, fluviale e lagunare, che fino a ora erano esenti

ECONOMIA – FISCO – LAVORO – FINANZA

Draghi: “Ripresa moderata ma stabile davanti alle incertezze” – «La ripresa dell’Eurozona continua a procedere a un ritmo moderato ma stabile» e «ha dimostrato un notevole resistenza agli sviluppi avversi e alle incertezze che derivano dall’ambiente globale». Così il presidente della BCE Mario Draghi all’Europarlamento, ricordando che «la disoccupazione nell’Eurozona sta stabilmente diminuendo» e che «sin dall’inizio dell’anno l’inflazione nominale ha gradualmente ripreso spostandosi dal tasso negativo di -0,2% di febbraio allo 0,5% di ottobre»

Morgan Stanley, come coprirsi dal rischio referendum – Come proteggere i portafogli nelle due settimane che precedono il voto in Italia, considerando anche gli altri appuntamenti elettorali in Europa nel 2017

Expo, pasticcio bonifiche: ex proprietari dei terreni hanno fatto causa alla società e ad Arexpo. Chiedono 1,2 milioni – Da un documento anonimo inviato alla consigliera regionale del M5S Silvana Carcano emerge che l’atto di citazione in giudizio è stato presentato ad agosto dalla holding Bastogi della famiglia Cabassi. Il numero uno della società ora proprietaria delle aree, Giuseppe Bonomi, aveva annunciato di volersi rivalere su di loro per gli extra costi sostenuti per ripulire i terreni. Invece è successo il contrario

Fitch, con M5S e Le Pen rating Italia e Francia saranno declassati – L’agenzia di rating americana Fitch ha lanciato un monito ai paesi europei, facendo sapere che l’eventuale vittoria di partiti cosiddetti populisti in Europa, come il MoVimento 5 Stelle in Italia e Il Front National in Francia, potrebbe portare a un declassamento della qualità creditizia degli Stati membri dell’Eurozona

Anticipò crac subprime: “prossima crisi da banche italiane” –  Steven Eisman, il gestore famoso per le sue puntate short che ha ispirato il film “La grande scommessa” (“Big Short), è convinto che le banche italiane provocheranno la prossima crisi finanziaria. Questo perché i crediti deteriorati sono, come avvenne nel 2007-2008 per i mutui subprime, enormemente sopravvalutati

Sorpresa, gli operai non sono scomparsi. Otto contratti su dieci a tempo indeterminato – L’Osservatorio INPS sui dipendenti privati smentisce gli stereotipi correnti

Expo, pasticcio bonifiche: ex proprietari dei terreni hanno fatto causa alla società e ad Arexpo. Chiedono 1,2 milioni – Da un documento anonimo inviato alla consigliera regionale del M5S Silvana Carcano emerge che l’atto di citazione in giudizio è stato presentato ad agosto dalla holding Bastogi della famiglia Cabassi. Il numero uno della società ora proprietaria delle aree, Giuseppe Bonomi, aveva annunciato di volersi rivalere su di loro per gli extra costi sostenuti per ripulire i terreni. Invece è successo il contrario

ESTERI – DIFESA – IMMIGRAZIONE

Tony Blair pronto al ritorno: contro May e Corbyn alla guida di un movimento contro gli effetti della Brexit – La notizia è stata riportata dal Sunday Times e mai smentita dall’entourage dell’ex primo ministro. L’inaugurazione del think thank a gennaio, poche certezze sul nome scelto. Di sicuro pescherà indistintamente da Tories e Labour. A Downing street sono al corrente di questo dialogo fra esponenti di spicco dei due partiti: lo chiamano la “alleanza diabolica”

Gibilterra, scontro sfiorato Spagna-UK. Spari tra navi – Nuova breve fiammata di tensione fra Spagna e Regno Unito su Gibilterra dopo che una lancia della Royal Navy ha sparato alcuni colpi di bengala

Blitz anti-terrorismo in Francia, sei arresti: “Volevano colpire i mercatini di Natale” – Operazione a Strasburgo e Marsiglia: i fermati erano stati in Siria e conoscevano gli attentatori del Bataclan

Così il populismo attecchisce anche in Europa – Un sondaggio dell’istituto inglese Yougov pubblicato da Die Welt rivela i Paesi UE più sensibili alle parole d’ordine del populismo antieuropeo

Stanca dell’Europa, Turchia minaccia di andare con Cina e Russia – Il presidente turco Tayyp Erdogan è stanco dell’Europa e ha minacciato che la Turchia potrebbe entrare presto nella sfera di affari politici ed economici della Cina. “Perché la Turchia non dovrebbe essere nei cinque di Shanghai”? ha chiesto retoricamente il leader ottomano al presidente russo Vladimir Putin e al leader kazako Norsoultan Nazarbayev

Paura Erdogan, tra repressione, islamismo e nazionalismo – Con le purghe in seguito al tentato golpe la Turchia è in mano ai conflitti interni: tra ultra-nazionalismo e fondamentalismo è un paese sempre più lontano dall’Europa

Siria, ONU: “Quasi un milione di civili sotto assedio” – In Siria “quasi un milione di persone oggi vive sotto assedio”, più del doppio rispetto a sei mesi fa

Clinton e Sarkò, quei dioscuri di quella sporca guerra in Libia – È finita ieri la carriera politica di Nicolas Sarkozy. Alle primarie dei Repubblicaines, nuovo nome americanizzante che lo stesso Sarkozy ha dato al vecchio UMP, vince a sorpresa François Fillon, mentre l’altro protagonista del ballottaggio sarà, come previsto, Alain Juppé

Putin: “Lavorare con Obama è stata dura. Con Trump vogliamo normalizzare le relazioni” – I due presidenti di Russia e Stati Uniti hanno parlato del dramma siriano al termine del summit APEC a Lima, capitale del Perù. Il capo del Cremlino ha poi raccontato alla stampa dei rapporti avuti con il capo della Casa Bianca e di quelli che avrà con il successore

AMBIENTE – AFFARI SOCIALI – GIUSTIZIA – ATTUALITÀ – CRONACA

“Tutti i preti potranno continuare ad assolvere l’aborto” – Nella lettera apostolica «Misericordia et misera» Francesco rende definitive le facoltà concesse per il tempo del Giubileo. Prolungata anche la validità delle assoluzioni impartite dai sacerdoti lefebvriani. Viene istituita la Giornata mondiale dei poveri

Il Patriarca Kirill: “Nozze gay quasi come le leggi naziste. USA-Russia? Speranze da Trump” – «Quello che sta accadendo dei paesi occidentali è che, per la prima volta nella storia umana, la legislazione va contro la natura morale degli esseri umani». Così il patriarca Kirill a proposito del matrimonio-gay. «Non è la stessa cosa, certo, ma in qualche modo possiamo paragonarlo all’apartheid in Sudafrica o alle leggi naziste: erano frutto di un’ideologia e non parte della natura morale. La Chiesa non potrà mai approvarlo». Lo riporta RT

Scontro treni, “blocco telefonico fuorilegge”: nuovo filone d’indagine – Secondo la procura di Trani, quel modo “obsoleto e non sicuro” di far viaggiare i treni – con i due capistazione che dialogano con i colleghi delle stazioni più vicine attraverso dei fonogrammi per avvisarli della presenza di un treno in marcia verso di loro – rappresenterebbe una violazione della normativa sulla sicurezza sul lavoro ai danni dei propri dipendenti e dei numerosi passeggeri dei treni

FOCUS M5S – RAGGI & APPENDINO – Home/Non Home

Campidoglio bocciato per il Giubileo. Monsignor Fisichella non ringrazia il Comune: Roma ha perso un’occasione – I 21 milioni di pellegrini arrivati a Roma per il Giubileo non hanno trovato una città all’altezza. Colpa del Campidoglio, quindi dell’ex sindaco Ignazio Marino e del commissario Francesco Paolo Tronca. E in parte dell’attuale sindaca, Virginia Raggi. “Roma ha perso una grande occasione e i 21 milioni di pellegrini che sono arrivati alla Porta Santa di San Pietro, pur essendo stati accolti bene, hanno visto quanti sono ancora tanti i limiti operativi della città”, ha detto senza giri di parole, Monsignor Rino Fisichella, delegato pontificio per il Giubileo, che ha invece espresso grandi elogi al ministro dell’Interno, Angelino Alfano: il numero uno del Viminale

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