Rassegna Stampa – 14 dicembre 2016 (sera)

ALTERNATIVA LIBERA – POSSIBILE

Un battesimo con funerale Già pronto l’aiutino al Senato – L’esordio di Gentiloni tra volti tristi e toni dimessi A Palazzo Madama decisive le assenze dei verdiniani

Traffico, Amato (AL): “Bus fermi ma busvie cancellate” – Amato: “Condivido la protesta di lavoratori ATAF e utenti. Sono disponibili gli 800.000 euro previsti per le busvie sul 2017?” 

POLITICA

Governo Gentiloni, fiducia anche al Senato: 169 Sì. Il premier: “L’esecutivo non è nato da amore per continuità” – Al nuovo esecutivo il sostegno dello stesso numero di senatori che dettero il via a Renzi. Non partecipano al voto M5S, Lega e ALA. I verdiniani: “Contro di noi una conventio ad excludendum”. L’ok arriva grazie a PD, NCD, Autonomie e metà Gruppo Misto. Il discorso del presidente del Consiglio: “Dati incoraggianti per la ripresa, ma occhio a povertà. Stop a facili slogan sul lavoro, per noi è la priorità”

Dal MAIE agli ex M5S: i micropartiti che salvano Gentiloni al Senato – Tutti i numeri sui sostenitori del nuovo esecutivo a Palazzo Madama

Gentiloni, un vaso di coccio fra Renzi e Mattarella. La lista dei ministri riscritta per volere del “Ducetto”: non c’era la Boschi. In compenso c’era Rosato, uomo di Franceschini. Per fare un dispetto al furbo Renzi, il Colle vuole recuperare Verdini. Alfano ha paura di attentati e scappa agli Esteri. Blengini nominato dal “cazzaro” poche ore prima del referendum – Ma quali elezioni anticipate! Dite a Renzi che a giugno non si vota. La legislatura arriva al 2018. E pensare che Renzi ha fatto giurare (giurare fisicamente) a Gentiloni di andare al voto anticipato dopo il G7 di Taormina. La nostra lista dei ministri: da Realacci a Zanetti

Il segnale che a Maria Elena è partita la brocca? Domenica ha imposto la sua presenza al giuramento dei ministri. Ma i sottosegretari non giurano al Quirinale! La Boschi si è imbucata, ha preso i flash e ha aizzato le cronache sui suoi tacchi e tailleur, e poi si è seduta tra i parenti dei ministri mentre facevano la foto di rito – L’unica riforma costituzionale introdotta dal suo referendum? Quella per se stessa! Ora giurerà insieme ai sottosegretari a Palazzo Chigi, come impone la legge. Due ministri rivelano al ‘Corriere’: “Inutile negarlo. La Boschi è la zavorra di Gentiloni”. Renzi le avrebbe detto di andare con lui a occuparsi del partito, o di guidare il gruppo della Camera. Ma lei sapeva: “Se lascio il governo, per me è la fine”

Bentornata Prima Repubblica. Flavia Perina: “Ce la siamo cercata: con il ritorno al proporzionale il PD potrà governare per i prossimi 50 anni, con chiunque voglia allearsi. Il M5S farà la fine del PCI: opposizione terribile ma fuori dal governo. A Salvini e Meloni toccherà il ruolo che fu del MSI” – Dice: non hanno capito niente del messaggio degli elettori. Dico: hanno capito tutto. E in particolare hanno capito che il Piano A, quello del Partito della Nazione che metteva insieme il mondo e batteva l’antipolitica ai ballottaggi, è sfumato

Governo Gentiloni, Denis Verdini non prende posti e fa ammuina con i suoi. Perché “i nuovi Responsabili sono quelli che ti mandano al voto” – Alle 13:30, appena finito il discorso di Paolo Gentiloni, Giuseppe Ruvolo vecchio democristiano siciliano in quota verdini, vede il cronista e consegna la frase tombale: “Interrogato, il morto non rispose… Quindi usciamo dall’Aula e non votiamo la fiducia. Conti 18 senatori in meno”. Il morto, nella metafora, è il governo. La non risposta riguarda i posti

Dopo il Patto del Nazareno nuovo accordo (segreto) tra Renzi e Berlusconi – Fuoco ex amico per Denis Verdini da ieri all’opposizione in Parlamento dopo non essere riuscito a centrare il traguardo di un ministero di prima fascia per Enrico Zanetti ex vice ministro al MEF

Roma, i Forconi aggrediscono Osvaldo Napoli alla Camera: “Arresto in nome del popolo”. Lui: “Delinquenti” – Il consigliere di Torino ed ex parlamentare è stato accerchiato davanti a Montecitorio da una cinquantina di persone aderenti al movimento. Il video è stato poi caricato su Youtube e pubblicato sulla pagina Facebook con la scritta: “I Forconi arrestano il primo politico”. Solidarietà della presidente della Camera Boldrini e dal gruppo di Forza Italia. Undici persone sono state denunciate

De Luca indagato dalla procura di Napoli per “istigazione al voto di scambio” – Il governatore della Campania è stato iscritto nel registro dai PM in relazione alle sollecitazioni fatte per il “Sì” al referendum in un incontro con i sindaci alla vigilia della consultazione

Berlusconi e quella DC che tira ancora i fili della politica – All’area dell’ex Balena bianca sono stati vicini tutti gli ultimi premier. Renzi, Letta, Monti, ma anche il Cav. Che su questi legami punta per riguadagnare spazio. E passare all’incasso col governo Gentiloni

“I professoroni del No” restano in campo: proporzionale e lotta al Jobs Act – Non una proposta di legge in piena regola. Ma poco ci manca. I “professoroni” dopo aver combattuto la riforma costituzionale non hanno alcuna intenzione di lasciare che il dibattito sul nuovo sistema di voto avvenga soltanto nelle aule parlamentari o nelle stanze del governo. A loro giudizio, dalla consultazione referendaria del 4 dicembre è uscito sconfitto anche l’Italicum e più in generale ogni approccio “maggioritario”. Per questo, si schierano per il proporzionale, sono pronti a presentare un loro testo e anche ad avviare una sottoscrizione popolare

Bologna, consigliera offre passaggi a sei euro. Ma il tragitto lo rimborsa la Regione – Raffaella Sensoli, Movimento 5 Stelle, si era iscritta a BlaBlaCar per condividere i viaggi da Rimini. Ma gode già dell’indennità. La replica: “E’ successo solo una volta, ho restituito tutto. Polemica esagerata”

Slot, riciclaggio e casa a Montecarlo, Gianfranco Fini: “Sono stato un coglione. Corrotto, mai” – L’ex presidente della Camera incredulo: “Scopro tutto ora da lei”. Sui 3,5 milioni bonificati al suocero e al cognato: “Legato al decreto sulle slot machine? Io allora ero presidente della Camera”

ECONOMIA – FISCO – LAVORO – FINANZA

Mediaset ancora in rialzo a Piazza Affari. Confalonieri: “Ci difenderemo dai francesi” – Il titolo del Biscione sale di un punto dopo il balzo del 31% della vigilia. È guerra sulle televisioni di Cologno: i francesi di Vivendi si sono portati sopra il 12%, la Fininvest ha risposto arrivando vicina al 40%. Vertice nella famiglia Berlusconi, l’ex premier rinuncia alla presentazione del libro di Vespa

Occhio a Mediaset ma anche a Unicredit: chi saranno i nuovi padroni? – L’assalto di Vivendi al gruppo di Berlusconi polarizza l’attenzione e galvanizza la Borsa che vuol capire se sarà vera scalata o la guerra che prelude alla pace ma il mercato si interroga anche sull’azionariato di Unicredit dopo l’aumento di capitale – L’italianità della proprietà non è decisiva, tranne che per gli asset davvero strategici: grandi banche, reti e industria della difesa meritano un po’ di patriottismo economico

Mediaset, Salvini: “Siamo fessi, Gentiloni parla e i francesi si portano via l’Italia” – “È incredibile, Paolo Gentiloni parla di fiducia al Senato, mentre i francesi si portano via pezzi di Stato nel silenzio generale. Ma gli organismi di vigilanza su cosa vigilano? Vorrei capire per quale motivo li paghiamo se poi arrivano sempre dopo, quando il danno è fatto”

Confindustria, dopo la vittoria del No il Centro studi archivia il catastrofismo. E rivede al rialzo le stime su PIL e occupati – A luglio gli analisti di viale dell’Astronomia preconizzavano un crollo del PIL, 258.000 posti di lavoro in meno e “aumento di 430.000 persone in condizione di povertà”. Il rapporto presentato mercoledì parla al contrario di recessione “ormai lontana” e vede la crescita a +0,9% quest’anno e +0,8% nel 2017, dati più alti rispetto a quelli stimati a settembre. Anche il tasso di disoccupazione è dato in calo

Poletti fissa la fine di Gentiloni: “Alle urne prima del referendum sul Jobs Act” – Il PD teme il voto sul Jobs Act. E studia le elezioni in aprile, prima del referendum sulla riforma del lavoro. Poletti: “Se si vota prima il problema non si pone”. Ma Speranza lo stoppa: “Modifiche subito”

Le elezioni anticipate per salvare il Jobs Act. Poletti detta i tempi per evitare il referendum sulla riforma del lavoro – Salvare il Jobs Act con le elezioni anticipate. Il ministro del Lavoro, Giuliano Poletti, ha già parlato della fine di questo Governo, prima di ottenere la fiducia del Senato. Con uno scopo far slittare la consultazione sull’abrogazione della legge voluta da Matteo Renzi

ESTERI – DIFESA – IMMIGRAZIONE

Angela Merkel: la vendita di armi a “stati canaglia” (e relative implicazioni con il terrorismo) potrebbe inguaiare la Cancelliera – La Merkel ha un “voluminoso” problema di vendita di armi a stati da molti considerati canaglia – con i conseguenti rivoli che potrebbero condurre verso il terrorismo internazionale – che rischia di irrompere nella campagna elettorale. “A lungo abbiamo deplorato la continua incoerenza tra i principi legali e il dichiarato desiderio di introdurre misure più restrittive riguardo l’esportazione di armi e l’approvazione di qualcosa che è tutto, fuorché restrittiva”

Aleppo, ripresi i bombardamenti: sospesa l’evacuazione di migliaia di civili – L’esercito di Assad riconquista la città ma nonostante gli accordi presi l’evacuazione fallisce. Il direttore dell’Osservatorio: “Il cessate il fuoco è finito”. TV siriana: sei persone uccise da razzi dei ribelli. Le Nazioni Unite lanciano l’allarme. Francia chiede anche l’invio di osservatori dell’ONU

Ad Aleppo è finita la battaglia. Non sono finite le atrocità – I ribelli se ne vanno. L’ONU: rastrellamenti di donne e bambini. Da stamani l’esodo dei civili dopo mesi di assedio

Aleppo, nonostante la tregua riprendono i bombardamenti. E l’evacuazione dei civili si è fermata: in migliaia bloccati – Scambio di accuse fra Russia e Turchia, che hanno mediato l’accordo per i corridoi umanitari. “Il regime e alcuni gruppi stanno cercando di bloccare il cessate il fuoco” ha detto il ministro degli Esteri turco Mevlut Cavusoglu. Mentre il Ministro della Difesa russo, citato dall’agenzia stampa russa Interfax, ha accusato i ribelli di aver ripreso le ostilità all’alba

Premio Sacharov 2016, parlano le vincitrici: Nadia e Lamiya – Nadia Murad e Lamiya Bashar ritirano a Strasburgo, al Parlamento Europeo, il premio Sacharov. Le due donne yazide sono state rapide e schiavizzate dall’ISIS

TERREMOTO – SISMA

Terremoto: chiesa pericolante a Rieti – Ha subito danni con scossa stamane. Evacuata palazzina

AMBIENTE – AFFARI SOCIALI – GIUSTIZIA – ATTUALITÀ – CRONACA

Taglie-RAI. Nel primo consiglio d’amministrazione dopo l’addio di Renzi, Campo-santo Dall’Orto scopre la spending-review: gli stipendi dei conduttori RAI potrebbero finire sotto la soglia dei 240.000 euro. A rischio le ricche buste paga di Carlo Conti, Fabio Fazio, Antonella Clerici e Massimo Giletti – Gli stipendi dei più noti conduttori RAI potrebbero finire sotto la soglia dei 240.000 euro prevista nella legge sull’editoria. L’argomento sarà tra quelli più caldi del consiglio d’amministrazione in programma oggi a viale Mazzini, che potrebbe estendere la norma, già in vigore per manager e giornalisti dipendenti, anche ai titolari di contratti di natura artistica

Il tesoro segreto di Massimo Carminati – Quadri di Schifano, serigrafie di Mirò, décollage di Rotella: ecco la collezione d’arte dell’uomo accusato di essere il padrino di mafia Capitale. Uno scrigno di opere trovate dagli investigatori in parte a casa e in parte in un magazzino, ben custodite. E di una delle sculture sequestrate ora emerge un pezzo di passato

Un rene al posto della milza salva la vita di una bambina – Trapianto alle Molinette, prima volta al mondo: la piccola dalla nascita non poteva neppure bere

FOCUS M5S – RAGGI & APPENDINO – Home/Non Home

Roma, rissa sfiorata in aula fra M5S e PD sul caso Muraro. Oggi attesi Grillo e Davide Casaleggio – Intanto anche il direttore generale di AMA pensa all’addio

Roma, caso Muraro: in Aula si sfiora la rissa tra PD e 5 Stelle – Cartelli contro Raggi: “Di notte in video, di giorno dorme”, Corsetti si siede al posto della sindaca e scatta la lite con la maggioranza. Il PD: “Nel bilancio due milioni di euro per esigenze sindaco e presidenza”

Paola Muraro, rissa sfiorata a Roma tra M5S e PD sul caso dell’ex assessora. Le carte: “Dati impianti falsificati” – Tensione all’apertura dei lavori per l’assenza della sindaca Virginia Raggi. I dem hanno chiesto spiegazioni sul perché sul sito risulti ancora il nome dell’assessora dimissionaria. Il presidente grillino dell’Aula De Vito ha definito le obiezioni “inammissibili” scatenando l’ira dei colleghi. Cinque, secondo La Repubblica, le contestazioni mosse all’assessora dalla procura di Roma. Nelle carte, scrive il Corriere della Sera, compare anche il nome di Luigi Di Maio: avrebbe “offerto copertura politica”

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DEPUTATI EX MOVIMENTO 5 STELLE