Rassegna Stampa – 27 gennaio 2017 (sera)

ALTERNATIVA LIBERA – POSSIBILE

Veicoli elettrici, Amato (Alternativa Libera): “Sì a mozione per installare nuove colonnine di ricarica” – Esprime “soddisfazione” la consigliera Miriam Amato di Alternativa Libera per l’approvazione all’unanimità, da parte della sesta commissione Ambiente e Trasporti del Comune di Firenze, della mozione da lei presentata per l’installazione di nuove colonnine di ricarica per veicoli elettrici

ATP, mancano altri soldi: per le vallate in arrivo un nuovo taglio delle corse – Neppure il tempo di ripartire dopo il caos di dicembre o di tirare il fiato in attesa che l’Anti Corruzione si pronunci definitivamente sulla vendita delle azioni ai privati. Per ATP adesso si profila una nuova grana: quella della mancanza di circa 600.000 euro per adeguamento ISTAT e del possibile taglio di 354 mila chilometri da spalmare sul territorio della Città metropolitana (più o meno il 5% del totale)

POLITICA

Dopo “Effetto Parma” ecco “Effetto Genova”. Così gli scontenti M5S provano a ripartire. E in vista delle amministrative 2017 è caos fra i grillini – Effetto cascata per M5S. Se tre indizi fanno una prova bisognerà aspettare ancora un attimo per capire se il popolo degli ex grillini, scontenti o scomunicati, fedeli ai valori dei meet-up o stufi di Grillo, stia dando vita a un nuovo movimento. Però un fatto balza già alle cronache: dopo “Effetto Parma” nasce anche “Effetto Genova”. E guarda caso Parma e Genova, insieme a Palermo, Padova, Verona o Catanzaro, sono fra i comuni capoluogo più importanti in cui si giocherà a maggio la partita delle amministrative 2017, primo appuntamento elettorale a scanso di urne post bocciatura Italicum

Italicum, dopo le modifiche della Consulta oggi alla Camera non ci sarebbe nessuna maggioranza: sarebbe la paralisi – Nessuna alleanza possibile in Parlamento se si votasse oggi: i 315 voti necessari sono lontani anche per le larghe intese. La proiezione del Corriere della Sera

Intervista a Matteo Orfini: “Dieci giorni per un accordo sulla legge elettorale e voto a giugno oppure subito al voto” – Matteo Orfini (Partito Democratico) arriva subito al punto: “Vogliamo scommettere che so quale è la domanda? Lo dico subito. Mi pare utile per il paese che non si vada a votare oltre giugno”. Non oltre. Ma è possibile anche prima

Orsina: «Renzi cerca la rivincita, ma così rischia di perdere un’altra volta» – Parla Giovanni Orsina. «La sentenza della Corte Costituzionale avvicina le urne, ma in Parlamento sarà impossibile trovare una maggioranza. Renzi accelera? Il suo è un azzardo. La politica è la vera sconfitta di questa situazione. E se Cinque Stelle e Lega trovano un’intesa dopo il voto…»

Pisapia: “Un incubo il listone unico con PD e Alfano” – Indicato dal capogruppo dem alla Camera Ettore Rosato come possibile alleato per raggiungere quel 40% che con l’Italicum dà diritto al premio di maggioranza, l’ex sindaco di Milano ora al lavoro sul progetto “Campo Progressista” si smarca da uno scenario che Salvini bolla come “ammucchiata”. “Folle solo pensarlo”

Il miraggio del 40% – Però il numero magico di Renzi è rimasto: quaranta per cento – come lo stabiliante successo alle Europee del 2014, come il livello della diga dei Sì nella pur devastante sconfitta del Referendum del 4 dicembre 2016, e ora, come la soglia minima per ottenere il premio di maggioranza nella versione della legge elettorale licenziata dalla Consulta. Un filo di percentuali di consensi per il premier, che rende certamente non casuale la scelta del 40 per cento nella scrittura della prima versione dell’Italicum

Luigi Di Maio respinge le accuse: “Ho incontrato Marra una sola volta” . E poi accusa il Corriere: “Chiacchiere da ubriachi” – “L’articolo pubblicato dal #fakecorriere a firma Fiorenza Sarzanini contiene informazioni false e non fornisce nessuna prova documentale, solo chiacchiere da ubriachi”. Lo scrive Luigi Di Maio (M5S), vicepresidente della camera, sul blog di grillo, in un post dal titolo ‘il #fakecorriere colpisce ancora’

Lega in bolletta: ultimi ventiquattro dipendenti licenziati. Ma Salvini spende 300.000 euro per i social e prende due milioni dallo Stato – Il Carroccio dice di non avere soldi per mantenere i suoi lavoratori e decide di mandarli a casa: quattordici confidano nel rinnovo della cassa integrazione, quindi in un contributo statale. E si scopre che dal due per mille l’ex partito di Bossi ha incassato 1,8 milioni di euro, spendendone oltre 300.000 in una consulenza esterna: la Sistema Intranet di Luca Morisi segue i social network, gestisce il sito e consiglia strategie comunicative

ECONOMIA – FISCO – LAVORO – FINANZA

Padoan: “Una procedura di infrazione sarebbe un grosso problema per l’Italia” – Il ministro: “Misure per il sisma indipendenti dalla risposta alla Commissione”

MPS, Padoan: nessuna riserva da Commissione UE – Il ministro ha chiarito che MPS non è oggetto di salvataggio, ma di ricapitalizzazione precauzionale. Nessuna violazione delle regole UE sul bail-in. Mercoledì MPS ha emesso due bond per sette miliardi con garanzia dello Stato. Il focus è ora sul piano di ristrutturazione

Poste, Padoan costretto a far cassa. Troppi titoli? IPO già scontata – Poste, azioni giù in Borsa dopo l’annuncio del Tersoro. Secondo gli analisti, però, il rischio overhang è già scontato dal mercato

Generali, governo alla finestra – “Ci sono operatori privati che si stanno guardando attorno e anche noi stiamo guardando quello che succede”, ha detto il ministro Padoan. Per Equita un’offerta mista cash/azioni sul 60% di Generali a 19 euro, con un pagamento cash di otto euro e un concambio di quattro o sei azioni, è coerente con un CET dell’11%. Post deal, Intesa Sanpaolo può diventare G-SIFI

Lavorare non basta: ora gli occupati sono a rischio povertà – I working poors sono più numerosi in Germania che in Italia, ma il trend per il nostro Paese è negativo. Si affaccia una realtà inquietante: avere un impiego non consiste una garanzia per salvarsi dall’indigenza

ESTERI – DIFESA – IMMIGRAZIONE

Le provocazioni armate di Putin – La Russia preoccupa la Nato e l’UE. Lo sguardo degli esperti militari sono puntati su Kaliningrad, l’enclave russa tra Polonia e Lituania, diventata una spina nel fianco orientale dell’Europa. Negli ultimi mesi è stato il teatro del più grande dispiegamento di truppe e armamenti russi

Il Messico sfida Trump: “Nessun negoziato sulle spese per il muro” – Il ministro degli Esteri messicano Videgaray esclude che il suo Paese possa accettare una trattativa sui costi delle nuove barriere alla frontiera. Mentre Paul Krugman dice: “È da incompetenti l’idea di imporre dazi, così alla fine a pagare sarebbero i contribuenti USA”. Sui social le campagne che invitano al boicottaggio delle multinazionali americane

La Russia verso la depenalizzazione delle violenze domestiche – La Duma approva un progetto di legge che declassa i «maltrattamenti in famiglia» a illecito amministrativo

AMBIENTE – AFFARI SOCIALI – GIUSTIZIA – ATTUALITÀ – CRONACA

Tangenti e petrolio, la Nigeria contro l’ENI – Decisione-choc dell’Alta Corte federale: il nuovo governo africano è autorizzato a revocare la licenza per il maxi-giacimento OPL 245.  L’ordinanza conferma le accuse della procura di Milano: mega-corruzione da oltre un miliardo di dollari. Ora la società italiana rischia di perdere le più grandi riserve di greggio del continente nero dopo averle pagate ben 1.092 milioni. Destinati allo Stato, ma finiti in realtà agli ex ministri corrotti

Giornata della memoria, l’Italia ricorda le vittime della Shoah – Commemorazioni in tutto il Paese ed esortazioni a non abbassare la guardia contro il negazionismo e “i nuovi atti di intolleranza e di razzismo, che vediamo riprodursi anche nel continente che conobbe il sorgere del nazismo”. Mattarella: “Esprimere riconoscenza ai reduci che testimoniano le sofferenze e ricordare le colpe dei complici”

Pompei, crolla muro della Casa del Citarista – Crollo di un muro negli scavi di Pompei. Il danno è stato registrato nei pressi della Casa del Citarista, così denominata perché qui venne rinvenuta una statua di Apollo Citarista, conservata nel Museo di Napoli. Sul posto sono presenti i tecnici della Soprintendenza e i carabinieri.

FOCUS M5S – RAGGI & APPENDINO – Home/Non Home

“Equilibrio dei conti precario, il Comune di Roma è a rischio” – Il parere dell’organo di revisione economico-finanziaria del Campidoglio

Roma, i revisori dell’OREF: “Bilancio in equilibrio, ma il Comune si attivi altrimenti è a rischio” – Federica Tiezzi, presidente dell’organo di controllo economico-finanziario del Campidoglio, relaziona in aula Giulio Cesare sul parere favorevole al previsionale 2017-2019: “Ora serve monitoraggio”

Allarme Capitale sul bilancio di Roma. L’organo di revisione approva i conti ma avverte: così il Comune è a rischio – Altro allarme rosso per il Comune di Roma. A lanciarlo è stata Federica Tiezzi, presidente dell’organo di revisione economico-finanziaria del Campidoglio. Come si ricorderà, infatti, l’OREF a dicembre aveva bocciato il bilancio di Roma. Ora, dopo corpose modifiche da parte della giunta di Virginia Raggi, è arrivato il parere favorevole dell’organo di revisione. Ma restano evidenti riserve: “è vero che il bilancio presenta un equilibrio – dice la dottoressa Tiezzi – ma, se l’ente non si attiva, i rischi potenziali che ci sono metterebbero comunque l’ente a rischio”

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