
GLI APPUNTAMENTI DI DOMANI
Gli appuntamenti principali di domani, venerdì 24 febbraio 2017
ALTERNATIVA LIBERA – POSSIBILE
Terremoto, Alternativa Libera: Appello a Boldrini per accelerare riforma Protezione Civile
Taxi: Turco (Al), governo ‘sdraiato’ per ticket
Compensi ai professionisti: “Proposta di legge per facilitare recupero” – Alternativa Libera presenta un proposta di legge per facilitare il recupero dei crediti relativi ai compensi dei professionisti
Boldrini acceleri riforma Protezione Civile affossata da beghe PD, dice AL – Alternativa Libera sulla riforma della Protezione Civile.
A sinistra del PD – Da Sinistra Italiana a Possibile, passando per il movimento di Pisapia e quello che sarà creato – sarà creato? – da chi esce dal PD: chi sono e dove vanno
POLITICA
Governo, Gentiloni: “Avanti sulle riforme con decisioni rilevanti” – “Il governo prosegue nel suo cammino sulle riforme e lo ha fatto con decisioni molto rilevanti, dalla tutela del risparmio alla sicurezza urbana alle diverse misure sul terremoto”. Lo ha detto il premier Paolo Gentiloni al termine del Consiglio dei ministri. “Lavoriamo – ha aggiunto – per completare le riforme del governo Renzi. Lo abbiamo fatto sulla scuola, lo stiamo facendo sul bando delle periferie. Il governo, lo dico oltre che agli italiani anche a Bruxelles, è al lavoro. Con determinazione forse non colta del tutto da qualcuno ma che per quanto ci riguarda è molto chiara”, ha sottolineato il premier
Pietro Grasso: “La legislatura si completi nei termini naturali” – Il presidente del Senato, Pietro Grasso sostiene “la necessità che la legislatura si completi nei tempi naturali per discutere e approvare i tanti provvedimenti che riguardano la vita di persone e imprese e una legge elettorale omogenea per le due Camere”
PD, Orlando si candida a segretario: “Politica non diventi solo prepotenza” – Il ministro della Giustizia, dopo Michele Emiliano, annuncia la sua decisione: “Il partito deve cambiare profondamente per essere utile all’Italia e agli italiani”. Il governatore-sfidante: “Ha un solo difetto, ha fatto parte del governo Renzi”
PD, Orlando candidato spaventa Renzi. Asse con Emiliano dopo le primarie – PD, Renzi o vince subito o rischia seriamente di perdere la segreteria
Scissionisti a quota cinquanta: bersaniani, dalemiani ed ex SEL: domani l’annuncio dei gruppi. Guerra capogruppo al senato – La frenesia del numero. Al momento pallottoliere in mano a Roberto Speranza segna “quota cinquanta”, tra deputati e senatori. Così suddivisi: trentasette a Montecitorio, tredici a Palazzo Madama. In Transatlantico non si vedono scissionisti. Riunioni a oltranza, perché il D-Day dell’annuncio è domani, quando con le firme nero su bianco, Roberto Speranza si presenterà in conferenza stampa. E annuncerà il nome dei nuovi gruppi
PD, perché la scissione è il solito conflitto tra Sparta e Atene – Collettivismo contro individualismo. Il duello fra le due sinistre sembra quello degli antichi greci. Il sociologo Pellicani: “Bersani e la minoranza sono legati all’utopia comunista. Dividersi farà chiarezza”
Elezioni, Prodi: “Nel 2018. È interesse del Paese”. Altolà a Renzi – Romano Prodi stoppa Matteo Renzi. Mentre l’ex premier tenta il blitz per votare l’11 giugno, o al massimo a settembre, il padre dell’Ulivo afferma con forza che è nell’interesse dell’Italia attendere la fine della legislatura, il prossimo anno, prima di tornare alle urne
Sindacati, basta con l’oligopolio delle grandi sigle. La proposta di CONFIAL: una legge per garantire maggiore rappresentatività – Ce lo chiede l’Europa, viene proprio da dire. Tornando a bacchettare l’Italia, ieri la Commissione europea ha inserito fra le criticità che ci attanagliano anche la riforma della contrattazione collettiva. Serve un rapido cambio di passo, insomma. Ad auspicarlo, oltre a Bruxelles, sono proprio alcune sigle sindacali
Dai club omosessuali ai gruppi anti-Israele: è il grande affare ONLUS – In Italia finanziate oltre 250 organizzazioni. Una mangiatoia che vale mezzo miliardo
Confindustria non vuole le elezioni: “PIL frenato dall’incertezza politica”. Ma i consumi erano fermi anche nel 2016 – Dopo aver smentito le proprie catastrofiche previsioni sugli effetti della vittoria del No al referendum costituzionale, il Centro studi di viale dell’Astronomia non cambia linea: resta al fianco del governo in carica. E, nella sua congiuntura flash, sostiene che la crescita “inadeguata a uscire dalla crisi” dipende dalla “instabilità” che deprime la domanda interna. L’ISTAT però attesta che le vendite al dettaglio hanno segnato un misero +0,1% anche quando Renzi era saldamente in sella
DECRETI LEGGE
Milleproroghe
Milleproroghe 2017, tutte le novità – Approvato in via definitiva il decreto che completa la manovra economica del 2017. Ecco i provvedimenti in arrivo per tasse, precari e ambulanti
Milleproroghe, governo fa retromarcia anche sulla norma anti-Flixbus: impegno a rimediare “appena possibile” – Un emendamento inserito nel decreto mette di fatto fuori mercato la start-up tedesca dei pullman low-cost. Ma con l’approvazione dell’ordine del giorno di Capezzone, Corsaro e Bianconi, a cui si sono aggiunti Mazziotti e Boccadutri, l’esecutivo si impegna a risolvere anche questo problema (oltre alla querelle sui taxi). Il deputato Dem: “Interverremo alla prima occasione utile”
Milleproroghe, passa la norma anti-Flixbus. I grillini (che si erano schierati con i tassisti contro Uber) insorgono, il Governo si impegna a cambiarla – “Passa un’altra norma che danneggia i cittadini e gli utenti. Appena nasce un’iniziativa commerciale che va incontro alle esigenze dei cittadini, il governo fa di tutto per boicottarle. Dunque su Flixbus passa la legge che lo affossa. Poi, di fronte all’evidenza della sua assurdità, il governo si impegna a modificarla. Quando? Non è dato sapere. Mentre per i tassisti si è precisato che in un mese si correrà ai ripari, per gli autobus low-cost non è dato sapere”, lo dichiarano i deputati M5S in Commissione Trasporti
ECONOMIA – FISCO – LAVORO – FINANZA
Lavoro, nel 2016 con incentivi ridotti crollo dei nuovi posti netti: “Sono stati 82.000, il 91% in meno rispetto al 2015” – Lo scorso anno la decontribuzione voluta da Renzi per incentivare i contratti stabili è diminuita dal 100 al 40% e vale solo per due anni. Risultato: dopo il forte incremento dell’anno prima, i nuovi assunti in pianta stabile sono stati addirittura meno di quelli del 2014, quando gli sgravi non c’erano ancora. Giù anche le trasformazioni. E i licenziamenti su rapporti a tempo indeterminato sono saliti da 624.000 a oltre 646.000
L’INPS certifica (ancora) il flop di Renzi e Jobs Act – Crollano i contratti a tempo indeterminato nel 2016: calati del 91%. Si dissolve così la riforma del mercato del lavoro renziana
Confindustria: “Ripresa lenta, pesa l’incertezza politica” – Secondo gli economisti di Viale dell’Astronomia, l’Italia non riesce ad agganciare un ritmo di crescita sufficiente a uscire dalla crisi. Prospettive opache per recupero occupazionale, investimenti e consumi
Rossi hai ragione, contro le disuguaglianze serve la patrimoniale – Una delle caratteristiche strutturali del tempo che viviamo, l’ho detto più volte, è la profonda differenza fra chi ha tanto, troppo, e chi ha sempre di meno. E la politica, di qualunque segno, in tutti questi anni si è di fatto esclusivamente adagiata sullo stato di cose presente, come se una delle sue funzioni non fosse proprio quella di modificare, di riequilibrare
Sciopero Alitalia, cancellati il sessanta per cento dei voli – Disagi contenuti al momento negli scali italiani nella giornata di scioperi che coinvolgono il settore del trasporto aereo e in particolare Alitalia
Opel, accordo Germania-Francia sulla fusione con PSA – Comunicato congiunto dei due governi: “Ora chiarezza sull’occupazione”
MONTE DEI PASCHI DI SIENA
MPS, Commissione UE nega contrasti con BCE – Sulla ricapitalizzazione di Monte la Commissione sta lavorando con le autorità italiane e le autorità di vigilanza per stabilire la compatibilità di questo intervento con le norme UE, ha assicurato il portavoce dell’esecutivo comunitario dopo le indiscrezioni del FT su divergenze con la BCE, la quale ribatte: aumento precauzionale riguarda solo Roma e Bruxelles
ESTERI – DIFESA – IMMIGRAZIONE
“Schäuble? È un pericolo per l’Europa (come Trump)” – Al centro delle preoccupazioni dei giornali internazionali ci sono la Brexit (i suoi costi, le modalità in cui avverrà) e la Grecia, con il timore che le posizioni intransigenti dei tedeschi possano far saltare, alla lunga, il progetto di unità europea
Libia, la cellula tunisina guida la riscossa dell’ISIS – Dopo la fuga da Sirte, i jihadisti si riorganizzano a Sud e nell’Ovest. Patto con Al Qaeda, sabotaggi e guerriglia per minare la sicurezza
Stili di vita: un mese di Trump costa agli USA come un anno di Obama. E altri nove fatti del giorno – Trump: per il suo stile di vita, i cittadini americani hanno speso in un mese quanto in un anno di Obama
Il Messico a Trump: “Sarà una battaglia lunga. Risponderemo colpo su colpo” – Il ministro degli Esteri, Luis Videgaray, ha sottolineato che «questa crisi non si risolverà in tre giorni». Il presidente USA: ««Spero che in futuro ci potranno essere buone relazioni»
AMBIENTE – AFFARI SOCIALI – GIUSTIZIA – ATTUALITÀ – CRONACA
Aborto, Ordine dei medici di Roma: “San Camillo ritiri atto, è discriminatorio” – “Non risulta che i servizi di IVG non siano mai stati assicurati” afferma Giuseppe Lavra
Diritti, l’esempio del Lazio su aborto e obiezione di coscienza – Sulla selezione di due medici per garantire il servizio di interruzioni di gravidanza al San Camillo di Roma sono scoppiate le polemiche. Ma non è la prima volta che la regione è in prima fila per garantire l’accesso alla 194
Tassisti, vigili, autisti e ambulanti: ecco le Caste che paralizzano Roma – Tassisiti, dipendenti ATAC e vigili sono ai vertici della piramide degli intoccabili di Roma. A tenere in scacco la cittadinanza sono le caste degli iper-garantiti
Le battaglie dei taxi tra regali fiscali e licenze gratis – No a Uber e alle liberalizzazioni. No all’obbligo di scontrino; no al tassametro con emissione di ricevuta; no all’utilizzo delle carte di credito. Dalla lobby più potente d’Italia, quella dei tassisti, non arriva alcuna apertura: solo la minaccia di bloccare il paese, far cadere il governo e paralizzare le città
Martedì tavolo al ministero con tassisti e NCC, ma Uber e i consumatori non ci saranno – Intanto l’azienda di ride sharing interviene nel dibattito di questi giorni, il manager italiano: «Vogliamo offrire più scelta e qualità a chi si muove»
Trattativa, depone Bisignani: “Non sono mai stato massone. P2? Ero troppo giovane” – Il faccendiere è stato citato come teste davanti alla corte d’assise palermitana per spiegare una telefonata intercettata dalla procura di Napoli nel 2010 col prefetto Giuseppe Pecoraro, ex braccio destro di Gianni De Gennaro. In quella conversazione si parlava delle dichiarazioni di Massimo Ciancimino sul signor Franco/Carlo collegato allo stesso De Gennaro
Abbattuti con le ruspe gli orti dei clan. Un simbolo “intoccabile” da trent’anni – “La vicenda era iniziata negli anni Ottanta. Orti con baracche abusive nelle mani delle famiglie legate alle cosche calabresi. Ora il Comune di Buccinasco si è ripreso” gli orti di via dei Lavoratori. Qui, tra caprette, galline e cavalli, si trafficavano armi e cocaina
IOR, condannati gli ex dirigenti Cipriani e Tulli – L’ex direttore generale e il suo ex vice hanno violato norme antiriciclaggio
Condannato per una parola fraintesa, viene assolto dopo 20 anni di carcere – L’incredibile odissea di Angelo Massaro, 51 anni, scarcerato con revisione del processo. Pena di trent’anni per un delitto mai commesso. Il suo avvocato: “È ancora sotto choc”
I guai del banchiere di Dio imbarazzano l’amico di Caltagirone. L’incredibile rete tra Nattino e l’immobiliarista-editore – Nelle stanze del potere gira voce che Francesco Gaetano Caltagirone sia difficilmente impressionabile. Per questo giurano che la vicenda in questione al massimo potrà dargli qualche imbarazzo, nulla di più
TERREMOTO
Errani ammette: “Non si è fatto nulla per la ricostruzione”. I sindaci confermano: “Ad Arquata dopo sei mesi neanche una casetta” – L’ammissione del commissario Vasco Errani, per il quale – come riporta Il Fatto Quotidiano – “non si è fatto nulla su casette, macerie e viabilità” trova sponda nei sindaci dei paesi devastati dai terremoti degli ultimi sei mesi. Secondo il responsabile del governo per la ricostruzione in realtà “la ricostruzione non esiste proprio. Non è possibile – ha detto durante una riunione registrata da Panorama – che per fare le casette, che non devo fare io, si aspetti il fabbisogno definitivo. Bisogna darsi un’organizzazione, una nuova governance”
FOCUS M5S – RAGGI & APPENDINO – Home/Non Home
Stadio della Roma, Malagò: “Poco serio non farlo a Tor di Valle”. Luigi Di Maio: “Non ci inchiniamo al dio cemento” – Il presidente del CONI sull’ipotesi avanzata da Grillo. “Dichiarazioni Pallotta poco incoraggianti”. Il vicepresidente della Camera: “La trattativa ancora in corso”. Mentre Montino lancia l’ipotesi Fiumicino
Roma e la “catastrofe” di Pallotta: senza stadio via tutti i big – Il presidente ha detto chiaramente che senza il nuovo impianto non avrebbe più senso investire in Italia e quindi rivedrebbe il suo impegno: da Manolas a Nainggolan, a Strootman, tutti sul mercato. Tifosi in protesta: appuntamento in Campidoglio
Raggi/Home: 1
Raggi/Non home: 1
Appendino/Home: 0
Appendino/Non home: 0