Rassegna Stampa – 20 febbraio 2017 (sera)

GLI APPUNTAMENTI DI DOMANI

Gli appuntamenti principali di domani, martedì 21 febbraio 2017

ALTERNATIVA LIBERA – POSSIBILE

Smog, Amato (AL): “La scusa della tramvia che abbassa il PM-10” – “Firenze è la trentunesima area più inquinata d’Europa a causa della forte presenza del biossido d’azoto (NO²), emesso dai motori diesel, ma l’amministrazione fa credere che grazie alla prima linea di tramvia lo smog è calato, quando si apprende che a Torino da oggi per lo smog vengono bloccate le auto diesel fino agli euro 4, centomila circa, nonostante i 220 chilometri e dieci linee di tramvie”

Alternativa Libera Siracusa e il malcontento dei cittadini sui disservizi postali – Oggi raccolta di adesioni per la protesta al CPO di Viale Santa Panagia.

Possibile: interrogazione parlamentare per fare chiarezza sul CPA di Isola Capo Rizzuto – Dopo l’inchiesta sull’Espresso, Civati ed altri deputati del gruppo chiedono trasparenza

POLITICA

PD, svolta Damiano-Cuperlo-Orlando: “Pronti a candidatura alternativa”. Ma i bersaniani: “Noi non saremo in direzione” – Renzi vuole le primarie il 7 maggio: “È bastato stare fermi per vedere il bluff delle minoranze”. Il ministro della Giustizia insieme agli altri ex DS per una “candidatura alternativa a Renzi per evitare la scissione”. Ma non basta. Rossi: “Restituirò la tessera al partito. I nuovi gruppi in Parlamento? Sosterranno Gentiloni”. Ma Emiliano tratta ancora

PD, Orlando: “Pronto a candidarmi per evitare la scissione”. I bersaniani: “Non andremo in direzione” – Rossi tira dritto: «Non voglio stare con Renzi, sto pensando di restituire la tessera». Letta: «Non può finire così, serve generosità»

Scissione, un capolavoro di contraddizioni – C’è una “piccola” contraddizione alla quale dovranno rispondere coloro che si avviano alla scissione nel PD. In questi giorni ci è stato spiegato che uno dei ‘paletti’ doveva essere un esplicito sostegno al governo Gentiloni fino al 2018. Affermazione già in contraddizione con le dichiarazioni che i medesimi hanno rilasciato lo stesso giorno che l’Assemblea nazionale del 18 dicembre deliberava il sostegno al governo, “daremo la fiducia al governo solo per i provvedimenti che condividiamo”

PD, scissione sempre più vicina. I bersaniani: “No alla direzione” – Continua la pantomima del PD. Tutti in campo per evitare la scissione. Ma non ci sono margini. E la minoranza va fino in fondo: bersaniani via dalla direzione di domani

Lo sgomento di Enrico Letta per la scissione del Partito Democratico: “Non può e non deve finire così” – “Guardo attonito al cupio dissolvi del PD. Mi dico che non può finire così. Non deve finire così”. Lo scrive su Facebook Enrico Letta a proposito della scissione del PD. ”Oggi non ho altro che la mia voce – scrive ancora l’ex premier – e non posso fare altro che usarla così, per invocare generosità e ragionevolezza. No, non può finire così”

Il Re della politica italiana – Nella scissione del PD vince il Re della politica italiana. E non parliamo di Renzi, ma del proporzionale, il Re della politica italiana è la sua più vecchia guida nonché il suo più vecchio seduttore

Matteo Renzi, rottamazione compiuta. Ora il PD è davvero la nuova Democrazia Cristiana – Nella stagione del bipolarismo crollato Renzi immagina un PD sempre più legato al potere, e sempre meno alle ideologie. La scissione (se ci sarà) sarà per lui un modo per mettere alla porta gli avversari interni

Il PD dopo il PD: vincitori e vinti dell’Assemblea della scissione – Dalla minoranza ex comunista alla maggioranza renziana: il cupio dissolvi della sinistra italiana e il virus dello scissionismo

M5S, così Livorno diventa esempio di buona amministrazione – La municipalizzata dei rifiuti risanata. Il lavoro del sindaco Nogarin e del tecnico Serini. Niente faide interne o spinte eterodirette. La città toscana crea la terza via tra il “vaffa” grillino e la “contaminazione”

Ciarrapico ad Affari Italiani: “Draghi premier. De Benedetti-Berlusconi? Lo rifarei” – Dalla scissione del PD alla Meloni, Silvio Premier e la chiacchierata di Affari Italiani con Giuseppe Ciarrapico

Salvini: “Zaia premier? È e resterà un ottimo presidente di Regione” – Il leader leghista sull’ipotesi di una candidatura del governatore: «Sono io pronto a sfidare Grillo e Renzi». E annuncia: in autunno referendum sull’autonomia in Veneto e Lombardia

A che punto è il ricorso di Berlusconi a Strasburgo – Il procedimento intentato dal leader di FI alla Corte europea dei diritti dell’uomo, si chiuderà non prima di ottobre. Che cosa potrà accadere?

Marianna, nasce a Bologna il movimento dei cittadini “homeless della politica” – L’ex segretario del partito radicale Giovanni Negri anticipa contenuti e obiettivi del nuovo movimento politico che nasce sabato a Bologna con la Marianna

ECONOMIA – FISCO – LAVORO – FINANZA

UE, “Juncker pensa alle dimissioni”. Bruxelles: “È qui per restare, motivato come il primo giorno” – Secondo Repubblica l’ex primo ministro del Lussemburgo è deluso dalla poca ambizione dei governi europei e potrebbe lasciare entro la fine di marzo per essere sostituito dal rigorista finlandese Jyrki Katainen. Una svolta che andrebbe a danno dell’Italia, alle prese con la richiesta di una manovra correttiva da 3,4 miliardi. Ma un portavoce ha smentito: “È stata male interpretata la sua intenzione di non ricandidarsi”

Alitalia, ecco chi ha ucciso la compagnia aerea (ma non ditelo ai passeggeri) – I documenti che svelano i veri conti. I giochi di Etihad. Gli investimenti sbagliati per coprire il buco milionario. Così i vertici hanno portato l’azienda di nuovo al collasso. E a pagare saranno sempre gli italiani. Mentre dai piani alti arriva la censura: “L’Espresso non sia distribuito in volo”

Google, ecco come ha fatto a evadere 270 milioni di tasse in Italia secondo la Finanza – Si chiama “Double Irish with Dutch Sandwich” lo “schema di pianificazione fiscale” architettato da Google e messo in luce dal Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Milano al termine una verifica fiscale nei confronti della filiale italiana e dalla quale la  Procura milanese ha avviato un’indagine, chiusa nel marzo 2016 contestando il reato di dichiarazione fraudolenta a cinque manager del gruppo californiano

La CGIL “arruola” lo studente del video record – Marco Rondina sul palco dell’assemblea contro i voucher

Stefano Micelli: «Export giù, classe media in crisi: serve un asse con Milano e Torino per rilanciare il Nord Est» – Il direttore scientifico della Fondazione Nord Est commenta i risultati del Rapporto 2017: «Investimenti e industria 4.0 sono la chiave per ripartire. Ma senza relazioni con il resto del Nord, e soprattutto con le sue metropoli, siamo tagliati fuori»

ESTERI – DIFESA – IMMIGRAZIONE

Gino Strada: “Negare asilo ai rifugiati è la fine dell’Europa. Non so che cosa sia la sinistra” – Il fondatore di Emergency sta edificando un centro pediatrico in Uganda con Renzo Piano: “Guerra e povertà sono ancora un’emergenza”

Insediamenti, Gerusalemme e i due Stati: ecco i nodi che separano gli israeliani e i palestinesi – La conferenza stampa alla Casa Bianca fra il presidente americano Donald Trump e il premier israeliano Benjamin Netanyahu ha messo per la prima volta apertamente in discussione la soluzione “due popoli, due Stati” nelle trattative fra Israele e palestinesi

Un mese di Trump, Joseph Stiglitz spiega come sopravvivere a The Donald – A un mese esatto dall’insediamento di Donald Trump alla Casa Bianca, il premio Nobel per l’Economia Joseph Stiglitz pubblica sul Guardian una riflessione su come sopravvivere all’era Trump senza diventare ciechi e sordi di fronte a violazioni dello stato di diritto che si annunciano continue. In una parola: resistere. Senza mai abbassare la guardia, resistere. Senza stancarsi, resistere

Armi, l’export italiano è cresciuto del 22% negli ultimi cinque anni – Il nostro primo cliente è la Turchia di Erdogan. Ma siamo anche il terzo fornitore degli Emirati Arabi Uniti. Mentre nel mondo si registra un boom che non si vedeva dai tempi della Guerra Fredda. I grafici

Guerra all’ISIS: è iniziata la battaglia finale per Mosul – Le truppe irachene, coadiuvate da caccia e forze speciali di USA e Regno Unito, avanzano verso la parte occidentale della città in mano allo Stato Islamico

L’allarme bio-terrorismo di Bill Gates e gli altri nove fatti del giorno

AMBIENTE – AFFARI SOCIALI – GIUSTIZIA – ATTUALITÀ – CRONACA

Taxi in sciopero, sindacati: “Basta, così regaliamo otto milioni a Uber”. Ma nelle città è caos. Delrio: “Regolamentiamo” – Non si ferma la protesta dei tassisti, nonostante gli appelli delle associazioni: a Roma e Milano l’agitazione tocca il quinto giorno consecutivo e la protesta si estende a Napoli, mentre riprende anche a Torino. Martedì l’incontro con il ministro dei Trasporti, Graziano Delrio: centinaia i conducenti attesi nella Capitale da tutta Italia. Chiederanno il ritiro dal Milleproroghe dell’emendamento Lanzillotta

Colonne d’Ercole dell’Ingiustizia. I perseguitati Incalza e Romeo: venti archiviazioni in due. I processi sui media neanche arrivano in aula – “Ercole ti è andata bene, sei stato dentro solo 19 giorni, io me ne sono fatti 75”. “Vabbé ma se ci metti i domiciliari arrivo a 90”. Sembra un dialogo fra malavitosi dopo l’ennesima condanna scontata. Paradossalmente invece, potrebbe essere quello fra Ercole Incalza e Alfredo Romeo, due manager di altissimo livello, dopo l’ennesima assoluzione

Fondi Sardegna, tredici consiglieri condannati a pene fino a cinque anni: tre verso sospensione – La prassi, ricostruita, era quella della distribuzione di una sorta di paghetta mensile a ciascun politico di circa 2.500 euro. E senza nessuna rendicontazione, comunque obbligatoria a dispetto di una delibera del 1993 in cui si dispensava la tracciabilità. Le spese singolarmente contestate vanno dai 135.000 euro a qualche decina di migliaia di euro

Anche Il Fatto Quotidiano fa le pulci al fratello avvocato di Raffaele Cantone che per mesi ha preso 3.800 euro al mese da Alfredo Romeo. “Come può il vertice del sistema dell’anticorruzione, che ogni giorno chiede ai funzionari pubblici e ai politici di rendicontare tutto per evitare conflitti di interessi, non chiarire con dati e cifre i propri possibili conflitti di interessi familiari?” – La questione dell’incarico di consulenza legale affidato da parte di Alfredo Romeo al fratello del presidente dell’ANAC, Raffaele Cantone, rischia di lasciare una scia velenosa sull’ immagine di un magistrato che è il simbolo mediatico della lotta alla corruzione in questo paese. La questione merita di essere raccontata nel dettaglio a partire dalla somma pattuita tra Romeo e il fratello del magistrato per un’attività di consulenza legale

FOCUS M5S – RAGGI & APPENDINO – Home/Non Home

M5S, Raggi-Romeo. Lei lo ha scaricato oppure il sodalizio continua dietro le quinte? – Spunta l’ipotesi che Romeo continui a collaborare con la sindaca e che l’allontanamento sia un pro forma

Blitz di Casaleggio in Senato, nervosismo tra gli esclusi M5S – Mancava a Roma da dicembre scorso. Davide Casaleggio è arrivato ieri sera nella Capitale per vedere i parlamentari 5 Stelle. Obiettivo chiudere al più presto il programma M5S. Che è ormai al rush finale. Oggi, in particolare, Casaleggio dovrebbe chiudere con gli eletti i punti inerenti lavoro, difesa, banche, telecomunicazioni, trasporti, tasse, sviluppo economico, turismo, agricoltura. E a breve dovrebbe seguire un secondo incontro, per mettere insieme gli ultimi tasselli mancanti

Stadio Roma, Grillo: “Se si farà sarà, sentita anche la popolazione” – Il fondatore del Movimento a colloquio con Raggi e Casaleggio

Stadio Roma, Grillo: “Prima un referendum, lo faremo con criteri mai visti” – Il fondatore del MoVimento a colloquio con Raggi e Casaleggio. Escluso De Vito. “Non lo farà un palazzinaro, ma un costruttore”

Sullo stadio della Roma c’è anche il business degli espropri. Non gode solo Parnasi, è un affare pure per Armellini – Chi l’ha detto che con il nuovo stadio della Roma i costruttori a “godere” sarebbero soltanto quelli del gruppo Parnasi? Dalle pieghe del progetto, infatti, viene fuori che all’incasso passerebbe anche un’altra celebre stirpe di palazzinari romani, non sempre adeguatamente messi a fuoco, ovvero gli Armellini

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